domenica 17 ottobre 2010

Sunday Music: Moon River - Audrey Hepburn


Non ricordo quanti anni avessi quando per la prima volta ho visto Colazione da Tiffany, forse 8 o 9, forse anche meno.

Ricordo bene, però, che rimasi abbagliata.

Dalla bellezza fragile, eterea ed elegantissima di Audrey Hepburn; dal ruvido, patetico cinismo del suo personaggio; dalla splendida New York che fa da cornice alla storia.

Mi piacquero i vestiti, i dialoghi, la festa delirante e bohemienne nello scombinato appartamento di lei, la scena in cui lui la bacia dopo aver rubato delle maschere di carnevale, quella in cui Holly cerca di spiegare a suo marito che è venuto a riprendersela per riportarsela a casa perché lei, pur amandolo, non può seguirlo e, ovviamente, la scena finale in cui il povero Gatto viene ripescato dentro un vicolo, tutto bagnato e spaventato.

Mi piacque, soprattutto, la musica.

C'è qualcosa di più aggraziato e struggente della voce esile e malinconica di Audrey Hepburn che canta Moon River?

Sono passati tanti anni, ma la malìa che questa canzone esercita su di me è la stessa che allora conquistò la bambina che per la prima volta la ascoltò e ne rimase incantata.

Buona domenica!







9 commenti:

  1. lei era bellissima e deliziosa. aggettivi abusati ma appropriati. secondo me uno dei grandi volti della storia del cinema (assieme a garbo, dietrich, alida valli {la mia preferita}). BaT bel film. Il libro piu' duro e cinico. Hai mai visto lei in Robin e Marian, con Sean Connnery? una Hepburn autunnale, forse ancora piu' bella. ste

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  2. @ Stefano: non potrei essere più d'accordo con te. Il romanzo di Capote è decisamente più duro e cinico. Per fortuna l'ho letto da adulta, perché molta della magia del film sarebbe andata probabilmente persa se l'avessi visto dopo la sua lettura. Mai visto Robin e Marian, ma mi ricorderò del tuo consiglio.

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  3. Molto bello Robin e Marian.. insolito. Lei affascinante, lui intrigante. Insomma.. da vedere
    anche al di là di Connery/ Hepburn.
    Di Colazione da Tiffany.. the best è.... il gatto di nome GATTO!!!!

    Clelia

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  4. ...mi sono dimenticata una cosa... ho una
    t- shirt con l'immagine di Audrey che con cui hai aperto il post...
    Qualcuno se la ricorda in Guerra e Pace??
    Buona giornata a tutti
    Clelia

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  5. @ Clelia: Gatto era indubbiamente bellissimo, ma si sa che io sono una gattara.
    Ti invidio molto la t-shirt con l'immagine della Hepburn che purtroppo non ho mai visto in Guerra e pace. Ho in mente però quella famosissima foto di scena in cui lei splende in quel meraviglioso abito bianco stile impero.
    Buona giornata a te!

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  6. Capote non fu contento. Nè del film, nè della Hepburn. Era un genio, ma era scontento di tutto. In realtà atmosfera, finale, personaggi sono diversi nel film e nel libro, ma a loro modo sono tutti e due indimenticabili.

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  7. @ Gil: Che bello averti qui!
    Posso immaginare che Capote non sia stato contento del film e della Hepburn. Entrambi sono una versione assai edulcorata della sua storia e della sua Holly (improponibili per la Hollywood degli anni 60), anche se indimenticabile.

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  8. Sai che ho la pelle d'oca? mi ritrovo esattamente in quello che hai scritto. Sarà che la Hepbburn ha un fascino particolare proprio per le donne? una fanciulla così, eterea e senza tempo, fiabesca.
    Grazie, grazie davvero per avermi riportato alle orecchie questo capolavoro di Mercer e Mancini.

    wenny

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  9. @ Wennycara: La Hepburn sembra aver affascinato soprattutto le donne, è vero. Io non ho ancora incontrato un uomo che mi abbia detto 'Secondo me era bellissima'. Devo confessare che per anni è stato un modello negativo per me, perché ovviamente irraggiungibile e improponibile. Ma ora che ho una certa età ne apprezzo soltanto la bellezza, senza crucciarmi del fatto che l'unica cosa in comune tra noi è l'appartenenza al genere femminile!

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