mercoledì 10 novembre 2010

Metti un finocchio a cena... Buon appetito, Mr. B!


Come preannunciato domenica, ecco dunque il mio piccolo contributo a quella che a me pare una giustissima causa.

Non ho voglia di rammentare o commentare ulteriormente il fatto che ha originato questa sacrosanta ondata di indignazione.

Vorrei però ricordare quel che ha detto Nichi Vendola nella sua videolettera di qualche giorno fa: quanta gratuita sofferenza possono aver provocato quelle poche parole irresponsabili dette con tanta incosciente leggerezza (e per giustificare un comportamento che chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale non potrebbe non definire inaccettabile, quanto meno da parte di chi, ahinoi, riveste un ruolo istituzionale di primo piano in questo disgraziato paese)?

Fine della riflessione.

Per l'iniziativa di oggi, all'inizio avevo pensato ad una delle mie insalate preferite: finocchi crudi con arance ed olive nere. Ma di arance italiane neanche l'ombra in giro (giustamente) e allora ho optato per questo altro piatto che è stata una vera rivelazione.

Tratta dal bel Pausa pranzo del giovane e baldo Stefano Arturi - libro che vi invito caldamente a sfogliare la prossima volta che andate in libreria: è davvero generosamente ricco di idee - questa ricetta si chiama Finocchi bruschi al vapore.

Sia lontana da voi ogni immagine di piatto triste e avvilente, di quelli che non sfigurerebbero sul vassoio dove vengono serviti i pasti in ospedale: verdura cotta e priva di ogni sapore e appeal.

Sappiate che poche persone al mondo sono più prevenute di me nei confronti delle verdure cotte, dunque fidatevi.

Se vi piacciono i sapori forti e non avete paura di sfoggiare per una giornata un alito da sera (la battuta è della Spia, prendetevela con lui), la prossima volta che comprate dei finocchi provate a prepararli così.

(Tra l'altro: a me piaceva anche - e molto - che per l'iniziativa di oggi i finocchi fossero bruschi: ne avrebbero ben donde, col trattamento poco amichevole che gli è stato spesso e volentieri riservato fino ad oggi, mi pare).



Finocchi bruschi al vapore

per 2-4 persone


2 finocchi
3-4 filetti di acciughe

2 cucchiaini di capperi (ben dissalati)
mezzo spicchio d'aglio
scorza di limone grattugiata

un limone affettato molto sottilmente
(io non l'ho messo)
prezzemolo tritato

succo di limone
(o aceto, se preferite)
olio

pecorino

Cuocete i finocchi al vapore.

Io, che non amo le verdure troppo tenere, li ho fatti cuocere per circa 10'. Qualche minuto in più, però, non credo potrebbe far loro male. Regolatevi voi, insomma.

Quando saranno pronti, metteteli ad asciugare su un canovaccio pulito.

Riducete in poltiglia i filetti di acciughe, tritate i capperi e schiacciate l'aglio con lo spremiaglio.

Riunite questi ingredienti in una ciotolina.

Aggiungetevi la scorza di limone grattugiata, il prezzemolo tritato, del succo di limone (o l'aceto), un paio di cucchiai di olio d'oliva (o di più, se non temete - come me - di ingrassare).

Condite i finocchi ancora tiepidi con questa vinaigrette.

Se potete, aspettate una mezz'oretta prima di mangiarli. Il sapore ne guadagnerà.

Prima di servirli, aggiungete delle scaglie di pecorino.

Enjoy!


P.S. (Spero di non dover partecipare ad altre iniziative del genere. E non perché non mi piaccia essere coinvolta, ma perché significherebbe che abbiamo forse cominciato a vivere in un paese governato da gente un po' meno imbarazzante).

7 commenti:

  1. buoni questi finocchi bruschi!
    e concordo con te su tutto il resto, sul fatto che i finocchi hanno ben donde ad essere bruschi... e con la citazione di vendola ;-)

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  2. Per me che sono vegetariana forse le acciughe no, ma il pecorino... si'!
    E poi mi piace i nome: finocchi bruschi!

    Ciao

    Alessandra

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  3. io giovane e baldo ringrazia per le parole gentili, ancorchè dettate da profonda, eccessiva gentilezza di animo (giovane?- baldo??).
    moltissimo tempo che non faccio questi finocchi e la tua foto (ma come sei migliorata, a proposito!) mi fa venire voglia di riprovarla...
    ovviamente i finocchi bruschi piacciono un sacco pure a me! ciuz-ste

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  4. ...condivido, raccolgo il testimone, pubblico e persino ti cito! :-)
    una domanda tecnica, magari mi puoi rispondere nell'email, se e' troppo lungo...come si fa a fare quei "qui' sottolineati tipici dei blog e del web, cliccando i quali chi legge arriva al link che io desidero? knowwhatImean? se lo sai, potrai con orgoglio dire di avere contribuito all'evoluzione di un essere umano, facendogli fare un salto quantico.
    tra pochi giorni ti spedisco il libro, have a nice day...

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  5. p.s. non sono riuscita a lasciare un commento a gaia celiaca perche' potesse allinearmi col bel gruppo, non mi riconosce in nessun modo...se ci riesci, puoi fare tu da ponte con lei e segnalarglielo....(giornata contro l'omofobia, e delle disperazioni tecnologiche)
    ariciao...

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  6. @ Gaia: ho visto con piacere che abbiamo aderito in tantissimi. Brave e ancora brave per aver pensato a questa iniziativa!

    @ Alessandra: benvenuta! Penso che senza le acciughe questi finocchi siano lo stesso molto buoni. Bello il tuo blog: ti invidio molto per la ricetta dell'halloumi (che so già non farò mai; troppo complicata per una sciattona come me). A presto!

    @ Stefano: va bene allora diciamo che non sei proprio giovane, ma sicuramente sei baldo; così va bene? E se non sei neanche baldo, almeno sei un ottimo cuoco!

    @ Cheyenne 2007: per la domanda tecnica ti ho scritto una mail (se i miei amici informatici leggono si sbellicano dalle risate: sono notoriamente una pippona su queste cose): sarei ben contenta di aiutarti - speriamo che questo salto non te lo faccia fare nel delirio. Quanto a Gaia, le ho segnalato il tuo post. A presto!

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  7. Mi sono letta questo post ieri sera. Esilarante. E non ho dubbi che la ricetta verrà replicata (anche io amo i finocchi in insalata, proprio come li fai tu!).
    Buona giornata,

    wenny

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