venerdì 29 maggio 2009

Del mantenere le promesse: una torta rustica e una mousse al cioccolato da paura

(Una premessa doverosa. Mi scuso per la qualità delle foto che pubblico, in generale, e in questa occasione in particolare. Sono pessime. Non ho pazienza, non ci capisco nulla e mi concentro molto più su ciò che scrivo che su ciò che fotografo. Forse migliorerò, in futuro. Forse...)

Avevo accennato, tre post fa, alla torta con la feta e le erbe e alla mousse al cioccolato e cannella che ho preparato per la famosa sera del GAS.

Ecco allora le due ricette, la prima tratta da Cakes maison, di Ilona Chovancova (pubblicato in Italia da Guido Tommasi): preziosa miniera di idee e di abbinamenti interessanti (la torta con le pere disidratate, il cioccolato e le noci, per esempio, è una roba spaziale).

180 gr. di farina
3 uova
10 cl di latte
10 cl di olio (d'oliva nell'originale, io ho usato dell'olio di girasole, ma non ditelo a mia madre)
100 gr. di groviera grattugiato
200 gr. di feta
erbette fresche (io uso sempre la menta, il basilico, il prezzemolo, l'erba cipollina, il timo, la maggiorana)
2 cucchiaini di lievito

Preriscaldate il forno a 180 gradi.
Tagliate la feta a dadi e tritate le erbette senza dannarvi troppo.

Sbattete appena le uova con l'olio e il latte. Aggiungete la farina, il groviera, la feta e le erbette. Sale e pepe. Infine, il lievito.

Versate il composto in una teglia da plumcake imburrata e infarinata e infilatela nel forno. Tiratela fuori dopo circa 50 minuti.


Ed ora passiamo alla mousse. Due parole vanno spese per questa robina.
E' divina. E semplicissima.
E' della mia Nigellona, e la trovate in Nigella Bites. Se avete un frullatore sarà un gioco da ragazzi.
Le dosi sono inusitatamente modeste, per essere una ricetta di Nigella. E difatti vi confesso che mi sono chiesta spesso il motivo di tanta morigeratezza. Comunque, niente vi impedisce di giocare con le quantità. Io lo faccio regolarmente. La mousse si conserva ottimamente (ammesso che riesca ad avanzarne un po', a me non è mai successo).

per 8 persone:

175 gr. cioccolata fondente (io spesso arrotondo e uso 200 gr.)
150 ml panna
100 ml latte
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino di cannella (Nigellona prescrive 1/4 di cucchiaino di allspice, o pimento)
1 uovo

Grattugiate bene la cioccolata e mettetela nel frullatore.

Scaldate il latte e la panna fino al punto di bollore. Togliete subito il pentolino dal fuoco, aggiungete la vaniglia e la cannella e versate il tutto nella coppa del frullatore. Aspettate 30 secondi. Azionatelo per altri 30 secondi. Rompete l'uovo e versatelo nel frullatore. Azionate di nuovo per 45 secondi.

Versate la mousse in 8 tazzine da caffè e mettete in frigo per qualche ora (6?).
Sarà setosa e vellutata e voi vi sentirete un genio della cucina.

Enjoy!


4 commenti:

  1. complimenti per il caka salato è una meravigli e che dire della mousse, favolosa

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  2. grazie Gunther, mi fa piacere che tu sia passato di qui! spero di leggere presto qualche tua nuova ricetta!

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  3. la ricetta della mousse è buona. io nn ho provato questa di Nig ma una simile da un altro libro di cucina (che alla fine ho riadattato ai miei gusti)... anche se, confesso, per me la mousse migliore rimane questa: mousse al cioccolato pura e semplice (su mangiarebene)... che è più leggera (ma certo, più difficile da fare). queste mousse alla nigella hanno il vantaggio di essere facilissime da preparare, ma la consistenza secondo me lascia a desiderare a volte, troppo untuosa... ma ottima carta da avere nel proprio repertorio. la torta invece mi ispira assai e la voglio fare. sono a dieta, cavzzkkk!!! ciao stefano

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  4. ciao stefano! appena tornata da bruxelles, altro che dieta con tutto quel cioccolato offerto ad ogni angolo di strada! per quanto, anche la torta, con quei tre etti di formaggio... però è davvero buona...

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