domenica 9 settembre 2012

Calendario: Cesare Pavese, Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908

Che cosa vuol dire che tra uomo e donna ci può essere qualcosa di più importante dell'amore? Vuol dire che è possibile vedere un'altra persona come si vede se stesso: consentirgli tutti i gesti e i movimenti che si consentono a se stesso, godere che li faccia come si gode a farli noi, non sentirsi privati di cosa che faccia con altri come noi non ci sentiamo privati di cosa che facciamo con altri - vuol dire amare questo nostro prossimo come noi stesso. Quest'amore si chiama carità.

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Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra - che già viviamo - e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi.

da Il mestiere di vivere, Einaudi 1973 (annotazioni del 26 novembre 1945 e del 3 dicembre 1938).

5 commenti:

  1. purtroppo ho un ricordo pessimo di Cesare Pavese che ha, suo malgrado, ammorbato la mia giovinezza di un pessimismo e di una voglia di morte che ora non sopporto più. Bisognerà che prima o poi lo riscopra e le frasi che hai scelto possono essere un tramite. Forse.

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    1. Ti capisco, anche la mia giovinezza è stata segnata dalla cupezza di Pavese, dalla quale però non mi sono mai sentita ammorbata. Negli anni il fascino esercitato su di me dal suo disperato pessimismo è scemato del tutto (e per fortuna, aggiungerei); ma rimane il ricordo di certe intuizioni fulminanti avute leggendo il suo diario, alcuni pensieri sull'etica e sulla letteratura, sulla responsabilità morale, sulla religione, sull'amore. Gli devo molto comunque.

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  2. La seconda citazione mi calza a pennello. E mi riferisco a quando la lettura mi fa apparire chiare nella loro bella nitidezza cose che prima intravedevo confuse nelle nebbie dell'incertezza.

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    1. Sì, la penso come te. Da qui la mia affettuosa riconoscenza (non c'è altra parola adatta) nei confronti di alcuni autori.

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  3. bellissima davvero la seconda citazione, è sempre emozionante quando leggendo mi fermo , rileggo e rileggo e alzando gli occhi sono dentro me in territori che magari prima avevo solo sfiorato senza particolari attenzioni
    Mi piace questo calendario...aspetto anche qualche 'donnina '
    A presto

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