domenica 26 settembre 2010

Sunday Music: Where Is My Love? - Cat Power

Cat Power ha la mia età e ha già vissuto diverse vite, una delle quali da alcolizzata.

Mi interrogo da tempo sul nesso, doloroso e inquietante, che sembra spesso esistere tra una particolare sensibilità - soprattutto musicale - e una decisa tendenza all'autodistruzione.

Come se questa sensibilità mettesse in contatto, oltre che con la bellezza e con la ricchezza della vita, anche con il suo dolore e il suo orrore.

Come se essa, ad un certo punto, non sostenesse più il suo proprio peso e la sua propria profonda intensità e decidesse di ottundersi, inesorabilmente, crudelmente.

La storia della musica è tristemente affollata di uomini e donne che un incredibile talento, l'amore delle folle, l'acclamazione della critica non sono riusciti a salvare dal bisogno oscuro e terribile di annullarsi.

Alcuni sono entrati nella leggenda, altri no.

Alcuni si sono salvati, più o meno bene, e hanno scelto di vivere.

È ciò che sta cercando di fare Cat Power.

Con tutti i fantasmi che si porta dietro, tutto il dolore che ha accumulato negli anni, tutte le insicurezze e le fragilità della sua ricca e complessa personalità.

Ed io ne sono molto contenta.

(Grazie a Manusa)





5 commenti:

  1. Che scoperta ! Che emozione
    E' come se toccasse la parte più fragile, più indifesa di noi tutti.
    Non la conoscevo : grazie

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  2. @ Grazia: Sì, credo tu abbia colto perfettamente la malìa che esercita - almeno su di me e, a questo punto sembra anche su di te - questa cantante. Esponendo sinceramente e con disarmante candore la sua fragilità, tocca quella di tutti.
    Un abbraccio

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  3. Parole intense e che fanno riflettere più del solito (parlo per me stessa, naturalmente), quelle che hai usato in questo post.
    Pungono.
    Un caro abbraccio,

    wenny

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  4. bel post.
    toccante.
    come Cat.
    grazie!
    ;)

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  5. @ Wenny: Le parole pungono perché nascono da riflessioni molto sofferte anche se, per fortuna, non legate alla mia esperienza personale.
    Grazie per le belle parole, un abbraccio anche a te.

    @ Manusa: Grazie a te, che mi hai fatto conoscere questa musica.

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