domenica 28 novembre 2010

Sunday Music: Martha - Tom Waits

Oggi voglio farvi due regali.

Il primo è che sarò breve.
Il secondo è questa cosa di Tom Waits.

Sarò breve perché voglio lasciare spazio alle parole di questa canzone, che canta di un amore mai dimenticato.

Tema abusato quant'altri mai, ne convengo.

Ma guardate con quanta semplicità, con poche immagini, Waits riesce a creare una storia e dei personaggi veri, reali.

Non sentite anche voi di voler bene a Tom Frost che cerca dopo più di 40 anni la sua Martha?

Non provate un empito di struggente tenerezza nel pensare a questo signore al telefono, emozionato, sull'orlo delle lacrime per la commozione?

Leggete anche solo l'ultimo verso: quanta poesia in quelle poche parole: And I remember quiet evenings/Trembling close to you...

Non importa quante volte io abbia ascoltato queste parole e questa voce.
Ogni volta finisco per commuovermi.

Ma come si fa a rimanere insensibili quando si sente la voce di Tom Waits, arrochita da milioni di sigarette e sbronze e chissà quante ore di malinconie e solitudine?


****

Martha
- Tom Waits (da Closing Time, 1973)

Operator, number, please:
It's been so many years
Will she remember my old voice
While I fight the tears?
Hello, hello there, is this Martha?
This is old Tom Frost,
And I am calling long distance,
Don't worry 'bout the cost.
'Cause it's been forty years or more,
Now Martha please recall,
Meet me out for coffee,
Where we'll talk about it all.

And those were the days of roses,
Poetry and prose and Martha
All I had was you and all you had was me.
There was no tomorrows,
We'd packed away our sorrows
And we saved them for a rainy day.

And I feel so much older now,
And you're much older too,
How's your husband?
And how's the kids?
You know that I got married too?
Lucky that you found someone
To make you feel secure,
'Cause we were all so young and foolish,
Now we are mature.

And those were the days of roses,
Poetry and prose and Martha
All I had was you and all you had was me.
There was no tomorrows,
We'd packed away our sorrows
And we saved them for a rainy day.

And I was always so impulsive,
I guess that I still am,
And all that really mattered then
Was that I was a man.
I guess that our being together
Was never meant to be.
And Martha, Martha,
I love you can't you see?

And those were the days of roses,
Poetry and prose and Martha
All I had was you and all you had was me.
There was no tomorrows,
We'd packed away our sorrows
And we saved them for a rainy day.

And I remember quiet evenings
Trembling close to you...








5 commenti:

  1. Ah,Tom Waits ! Per me é legato a un momento della vita in cui mi sentivo la più infelice delle donne e ascoltavo Blue Valentine fino alla consunzione. Mi fa piacere ritrovarlo ora non come compagno di sventura ma come cantante.Un grande cantante.Anzi, lo sai cosa faccio ?Me lo vado a riascoltare.Grazie

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  2. molto roca e molto bella...arrivo al post proprio dopo alcune ore trascorse a leggere cose di un ex, rivisto qualche tempo fa dopo 30 anni...30 anni di blackout vero. E' cosi' strano...da una parte tutto e' lo stesso, da una parte tutto e' diverso...e' difficile, contraddittorio. Le emozioni sono tempestose, i sentimenti sono senza tempo, ma il tempo lascia un segno...il vissuto ci trasforma e come diceva Neruda in quella straziante poesia: noi, quelli di allora, piu' non siamo gli stessi.
    Grazie di avere messo le parole, Tom se ne mastica tante...un abbraccio

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  3. Ciao Duck, mi sono appena persa tra queste note, leggendo di suocere e biscotti, di poesie di amori spezzati, dei mestieri di rodari e di tutto quello che mi ero persa nelle ultime settimane..è sempre tanto bello passare di qui! Grazie

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  4. @ Grazia: forse non dovrei dirtelo, ma mi ha fatto sorridere di tenerezza pensarti in ascolto di quella bellissima canzone "fino alla consunzione". Che bello oggi ascoltare di nuovo Tom Waits per il piacere di farlo e non per macerarsi, vero? Un abbraccio.

    @ Ste: piaciuto?

    @ Cheyenne: tra la voce impastata e l'americano sbracato non si capisce quasi nulla, vero? Oddio che emozione deve essere stato incrociare di nuovo una persona dopo tutti quegli anni. Posso capire quanto sia complesso e contraddittorio il mare di sentimenti che un evento del genere può aver scatenato. Prenditi il tuo tempo per elaborare questo segno. Ricambio l'abbraccio

    @ Federica: ed è sempre molto bello trovare un tuo passaggio. Sei sempre benvenuta, cara.

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