domenica 23 gennaio 2011

Sunday Music: Naviganti - Ivano Fossati

Ieri pomeriggio, in questa città, c'era un'atmosfera strana.

Nel mio studio, affacciato su quello che normalmente è un tranquillo cortile interno popolato di gatti e uccelli e bambini che giocano a palla e vecchine che stendono sul balcone e ragazzi che fumano di nascosto dalla finestra del bagno, mi sentivo come su un'isola in mezzo all'oceano.

Di quelle su cui gli alberi crescono, sì, ma solo fino a diventare poco più che arbusti e quasi parallelamente al suolo, perché sono abituati a sopportare sferzate perenni di vento salso.
Ciò nondimeno crescono, perché non possono fare altrimenti, e lo fanno con determinazione e anche una loro particolare, commovente, fragile e riarsa grazia.

E allora, mentre attendevo non so bene neanch'io cosa (che il vento cessasse o che lo studio ed io con lui - insieme alla mia scrivania e alla sedia e alle librerie e alla gatta Linda che dormiva sulla sua poltrona - prendessimo il volo) ho pensato che la canzone di oggi avrebbe dovuto essere questa.

L'ho cercata su youtube e ho trovato questo video, in cui alla voce e alla musica di Ivano Fossati si accompagnano le immagini suggestive, evocative e fiabesche di un pittore polacco, Jacek Yerka, che non conoscevo affatto.

Spero che vi piacciano quanto sono piaciute a me, ma che non vi distolgano dallo splendido testo di questa canzone, che io trovo tra i più belli di Fossati.

Forse non vi sorprenderà sapere quanto mi emozioni, ogni volta, ascoltare queste parole:

Ma ora è il momento
di mettersi a dormire
lasciando scivolare il libro
che ci ha aiutati a capire

che basta un filo di vento
per venirci a guidare
perché siamo naviganti

senza navigare mai.


Buona domenica!








20 commenti:

  1. Bellissima canzone, e molto belle anche queste immagini del mio connazionale che neanch'io conoscevo. Grazie Duck!

    RispondiElimina
  2. Io purtroppo i video non li posso vedere ma questa è proprio una bellissima canzone. Grazie anche di avermi fatto conoscere Jacek Yerca, sto guardando ora il suo sito e i dipinti sono davvero molto particolari.

    un caro saluto e buona domenica anche a te! :)

    RispondiElimina
  3. Da te imparo sempre cose meravigliose. Grazie Duck. Un pensiero per te nel mio blog.
    Buona domenica
    fede

    RispondiElimina
  4. Aspetto sempre con impazienza il tuo post della domenica per dividere con te le emozioni che solo la musica ci può dare.E oggi,finalmente Ivano Fossati, uno dei piu grandi, uno dei miei preferiti.E in piú delle immagini che evocano,che fanno sognare.La mia domenica é piú bella da quando ci parli cosí della tua e della nostra musica del cuore

    RispondiElimina
  5. .. posso aggiungere la mia?? così facciamo 'arcipelago'.. è L'isola che non c'è di Bennato...con la lettura de L'Isola del tempo perso della Gandolfi... ecco.. là mi trovi spesso e volentieri, anzi trovi il mio pensiero..

    RispondiElimina
  6. una delle canzoni che più amo.
    grazie, un bacio.

    RispondiElimina
  7. @ Spione tenebroso: non sei l'unico a dare lustro alla nazione!
    :-)

    @ iulia lampone: come mai non puoi vedere i video? Ho fatto bene allora a mettere il link al sito di Yerka. Un saluto!

    @ Federica: mi fai sentire una saggia zia! Grazie di tutto.

    @ Grazia: che piacere mi fanno le tue parole. Io attendo invece sempre, per lo stesso motivo, le tue immagini della settimana.

    @ Clelia: belli i tuoi suggerimenti e le tue suggestioni. Mi hai fatto venire in mente un'altra isola, da me molto amata, L'isola di Arturo di Elsa Morante e quella dove vive Nina, della nostra cara Tiziana.

    @ Anonimo (non così anonimo): grazie carissima. Vieni più spesso a trovarmi!

    @ Tiziana: come si può non amare questo gioiello? Un bacio a te.

    RispondiElimina
  8. .. evvaiiiii... ARCIPELAGO DUCK !!!
    Bella l'ISOLA DI ARTURO . Piace molto anche a me. Però sono più in sintonia con qualcosa di più legegro' e navigabile nella mia mente. C'è un Cd/Lp della Pfm che mi piace molto e'.. L'Isola di Niente.. la conosci?? E' del 74..però....
    Clelia

    RispondiElimina
  9. @ Clelia: no, non conosco l'album della Pfm, perché non conosco bene il gruppo (con orrore di molte persone, chiedo venia). Nel '74 avevo in effetti 2 anni, ma questo in fatto di musica e letture non ha mai fatto nessuna differenza, mi pare.

    RispondiElimina
  10. La canzone la conoscevo, mai in questo video, con questi scorci fantastici, genera ancora più emozioni. Precisa la descrizione che hai fatto di questo tuo momento di attesa di qualcosa, che in realtà, almeno credo, sia un momento di stasi, verso nuove idee. Ciao.

    RispondiElimina
  11. .. ovvio che tu non la possa conoscere se eri piccola all'epoca..e poi. ognuno ha le sue preferenze musicali. L'importante è allargare la mente con musica, arti visive e letture..per il resto..sbaglia chi critica negativamente ..
    Essere propositivi è sempre vincente per se stessi e verso gli altri.
    Buona giornata, anzi qua qua.
    Clelia

    RispondiElimina
  12. @ Alberto: secondo me hai visto bene; la sensazione è quella (e mi auguro non sia solo una sensazione). Lieta tu abbia apprezzato le immagini. Saluti

    @ Clelia: hai espresso come meglio non si sarebbe potuto il mio pensiero. Merci!

    RispondiElimina
  13. Non so decidere cosa sia più incantevolmente bello, fra la canzone, le imamgini di Yerka, le parole così semplici e così vere del tuo post. Nel dubbio, mi sa che adesso riascolto, riguardo, rileggo. Grazie!

    (Brutto solo, ma tu non c'entri, il fetido messaggio pubblicitario youtube, che mi chiede se per caso io voto per il Peto coi Tacchi... Vabbè che la pubblicità è SEMPRE una cosa offensiva, ma qui si offende proprio l'intelligenza del navigante... :D)

    Un abbraccio. Ciao!

    RispondiElimina
  14. p.s.

    APPELLO STANDARD (scusate la ripetitività: in questi giorni lo troverete un po’ dovunque. E soprattutto: niente di personale, ovvio. E’ uno sfogo, ma molto molto sorridente! :D)

    da oggi comincio a schierarmi a fianco di robydick nella sua giusta battaglia contro la VERIFICA PAROLE. Quanto avrà rotto 'sta cosa? Io l'ho tolta e non ho mai avuto problemi, pur avendo in certi giorni centinaia di visite e decine di commenti. Vi prego, o tutti voi che leggete questo messaggio, basta far sprecare minuti di vita agli amici con questa inutile, superflua formalità burocratica!!! Passate parola contro la verifica parole!!!! Io che per passione visito ogni giorno tanti blog e lascio tanti commenti, alla fine avrò accumulato MESI di vita a obbedire come un cretino a “digita Qkworkazzpftkqrammpfgf”, per non parlare di quei blog in cui la parola ha caratteri difficili da decifrare, al punto che la sbagli e ti senti scemo, per non parlare di quando, come in questo mio esempio, sono parole lunghissime, per non parlare di quando cambiano nel preciso istante in cui le digiti, e quindi poi le devi ri-digitare. Amici, se mi volete bene, toglietela da voi, e passate parola! Bastaaaaaaaa!!

    RispondiElimina
  15. @ Zio Scriba: la tua generosità va premiata. Ho modificato le impostazioni e adesso non dovrebbe essere più richiesta la verifica parole. Vedi? Ti voglio già un po' bene anch'io; è che mi fai troppo ridere!
    :-)
    (la storia del Peto coi tacchi mi dispiace ma mi è oscura: quando vedo il video a me non appare nessuna pubblicità. Mistero della pippa nera)

    RispondiElimina
  16. Grazie, ti voglio bene anch'io... :D

    Chiarisco il mistero del Peto coi Tacchi (nome che uso per il nostro... ehm... per il LORO premier): appare una scritta che dice: "Voti per Berlusconi?", e subito dopo ti informa dell'esistenza di una bellissima rivista di destra a cui ti potresti abbonare (suppongo in mancanza di carta igienica)...

    RispondiElimina
  17. Doppio regalo a 'sto giro :)
    Grazie cara papera (ma è di Yerka anche l'immagine d'apertura?).
    Ti abbraccio forte,

    wenny

    p.s.: raccolgo l'appello di Zio Scriba e volo a modificare le impostazioni! {in effetti senza verifica la vita migliora}

    RispondiElimina
  18. @ Zio Scriba: oddio che orrore, ma davvero su youtube appaiono simili sconcezze? Adesso ce lo ritroviamo pure qui, il LORO "Peto coi tacchi"? (mi piace un sacco questo tuo nome, meglio addirittura dello Psiconano di Grillo, credo che lo adotterò!)

    @ Wenny: sì, è sua anche l'immagine iniziale. Bella, vero? con quel palazzo goticheggiante sommerso dall'edera. Abbracci

    RispondiElimina
  19. Ciao, siamo sempre quelle di Metti un finocchio a cena (Gaia è dietro le quinte stavolta)!
    Scusa tantissimo l’effetto “spam”, ma abbiamo pochissimo tempo per avvisare tutti! Dopo il successo della precedente contro l’omofobia, decolla una nuova iniziativa food-bloggers contro l’atteggiamento indegno del Governo nei confronti delle donne. Qui trovi tutte le info. Vieni a leggere, grazie!
    http://merendasinoira.wordpress.com/2011/01/24/entro-il-6-febbraio-liberiamoci-del-maiale/
    http://kemikonti.blogspot.com/2011/01/nuovo-post.html

    RispondiElimina